🇮🇹 La storia del colore blu
In passato il colore blu veniva ottenuto dalla polvere di un minerale, chiamato Lapislazzuli.
Il nome deriva da una parola araba "al-lazward", che significa "azzurro". 💎
I mercanti trasportavano questo minerale dall'Afghanistan fino a Venezia, successivamente veniva ridotto in polvere, per essere usato in pittura.🎨
Questo colore era chiamato anche Oltremare, perché le cave si trovavano molto lontano "al di là del mare".🌊
Il Lapislazzuli veniva usato anche in pietre più piccole, per realizzare gioielli; in seguito gli artigiani fiorentini iniziarono a tagliarlo in "fettine sottili" per creare meravigliosi mosaici.
La particolarissima tecnica usata dai fiorentini si chiama "Commesso", ed è stata sviluppata a partire dal XVI secolo, ma questa è un'altra storia ... 😊
In passato la maggior parte dei colori proveniva da materiali naturali, cioè minerali, radici, piante oppure conchiglie, che venivano ridotti in polvere.
In tempi moderni si iniziarono a produrre colori artificiali⚗️:
nel 1705 il Signor Diesbach, un produttore di colori tedesco, scoprì per caso il Blu di Prussia, mentre nel XIX secolo venne inventato il Blu Cobalto... e così via.
Oggi quasi tutti i colori naturali spossono essere sostituiti con quelli artificiali, ma il Lapislazzuli rimane il più costoso e il più prezioso.
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